STORIA DEL LICEO
L'Istituto De Cosmi è una fra le più antiche scuole della città ad indirizzo magistrale per la preparazione delle maestre e dei maestri. E' l'erede della vecchia Scuola Normale maschile, istituita a Palermo nel 1860 dopo che l'isola fu liberata dal dominio dei Borboni .Un decreto del prodittatore Mordini, dopo aver disposto che la legge sulla Pubblica Istruzione promulgata a Torino nel 1859, fosse estesa in Sicilia, stabiliva, il 16 ottobre 1860, all'art.30, l'apertura di Scuole Normali nelle città di Palermo, Catania e Messina e nel successivo anno, con un decreto reale del 2 ottobre 1861, anche a Girgenti. Secondo le disposizioni del decreto, a cominciare dall’anno scolastico 1861-62, le scuole di Palermo e Messina dovevano essere frequentate dagli allievi maestri, mentre le scuole di Catania e Girgenti dalle allieve maestre.Il decreto stabiliva inoltre un’insolita suddivisione della popolazione scolastica dell’isola in quanto gli allievi provenienti da Palermo, Trapani, Caltanissetta e Girgenti, dovevano frequentare le scuole di Palermo se maschi e di Girgenti se femmine, mentre quelli provenienti da Messina, Catania e Noto , le scuole di Messina se maschi e di Catania se femmine.Palermo era, nella seconda metà dell’Ottocento, la città che aveva il maggior numero di sussidi ed era il centro più importante della preparazione magistrale in Sicilia.La Scuola Normale maschile, poi Istituto De Cosmi, fu inaugurata il 16 gennaio 1862, la prima sede fu il pianterreno dell’ex Collegio Massimo dei Gesuiti dove erano situate alcune classi elementari maschili, che fornivano una volta alla settimana un gruppo di alunni per le esercitazioni pratiche degli allievi maestri. La scuola Normale maschile si andò via via incrementando, infatti dal 1862 al 1863 furono solo due le classi, soltanto nel 1863-64 si ebbe il corso completo. Con l'incremento della scuola, gli alunni sentirono la necessità di istituire una biblioteca (verbale consiglio direttivo 29 dicembre 1868) che fu fondata nel 1869 con un sussidio da parte del Ministero dell’Istruzione. Ma già nel 1878 gran parte dei volumi erano andati dispersi.L’Istituto fu protagonista di un travagliato iter per la ricerca di una sede definitiva.La 2° sede fu il monastero delle Vergini, la 3° sede il palazzo Cuccia (di fronte alla cattedrale), la 4° sede il 2° piano della scuola elementare F. Ferrara in piazza Magione, la 5° sede nell’edificio dei soppressi frati di S. Giovanni di Dio, detti dei Benfratelli. Dopo la soppressione delle Corporazioni religiose, l'Ospedale dei Benfratelli fu unito all'ospedale Civico e una parte dell'edificio fu ceduta, come caserma, alle guardie nazionali. Nel vecchio ospedale furono sistemate la scuola tecnica e alcune scuole elementari, nel 1888 divenne sede del liceo "Garibaldi" e solo nel 1912 i locali furono assegnati alla scuola Normale. Sotto la direzione di F. P. Scaglione, insegnante di pedagogia, viene avanzata la proposta, approvata all’unanimità il 4 novembre 1888 dal Consiglio dei Professori, di intestare a Giovanni Agostino De Cosmi l’Istituto Normale di Palermo; la cerimonia avvenne il 12 gennaio 1890.De Cosmi, nato a Casteltermini ( 1726-1810) sacerdote, maestro insigne, aveva dedicato tutta la sua attività all’educazione del popolo e ad elaborare un metodo per l’adeguata preparazione dei maestri. Egli ritenne che per il progresso spirituale e materiale della Sicilia da sempre relegata ai margini della nazione, fosse necessario studiare la lingua nazionale istituendo scuole senza lo insegnamento del latino sia per la gente destinata ai “bassi lavori”, sia per coloro che erano indirizzati alle “oneste professioni”, come architetti ed artisti.. Egli fu consapevole che il metodo didattico dovesse essere fondato sui risultati di sagaci osservazioni quotidiane e di esperimenti eseguiti con diligenza, sui principi della ragione e sulla conoscenza dell’animo umano. Fu sostenitore dell’idea, di moda ai suoi tempi, che si dovesse cercare e trovare un metodo unico e uniforme da applicarsi in tutte le materie da qualsiasi maestro e per qualsiasi alunno.